Alla scoperta dei fiumi della Puglia: natura e importanza economica - - WoW Travel

Alla scoperta dei fiumi della Puglia: natura e importanza economica

Quando si pensa alla Puglia, probabilmente il mare è il primo elemento naturale a venire in mente: ma molto belli e interessanti sono anche i Fiumi della Puglia. Questi fiumi, che percorrono le diverse aree geografiche della regione, racchiudono una flora e una fauna ricca e particolare, oltre a offrire la possibilità di compiere escursioni uniche sui percorsi lungo i fiumi della Puglia.

 

I principali fiumi della Puglia

Sono 3 i principali fiumi della Puglia, quelli più importanti per lunghezza e per portata di acqua, che si snodano in zone diverse.

Il Fiume Ofanto scorre nella zona a Nord del Tavoliere di Puglia, per quasi 170 chilometri. Dopo essere nato nella provincia di Avellino, il Fiume Ofanto attraversa diversi paesi tra le province di Foggia e quella di Barletta-Andria-Trani, tra cui Candela, Cerignola, Barletta, Canosa di Puglia e Margherita di Savoia, dove sfocia nell’Adriatico.

Il Fiume Cervaro, che nasce nel comune di MonteLeone di Puglia, attraversa nei 107 chilometri del suo letto il Tavoliere di Puglia, diversi comuni della provincia di Foggia fino a sfociare nel Lago Salso e poi nel Mare Adriatico, all’altezza del Golfo di Manfredonia.

Il Fiume Fortore è lungo invece 110 chilometri e segna il confine fisico tra la provincia di Campobasso e quella di Foggia. Il fiume Fortore attraversa diversi paesi della provincia di Foggia, a partire da Casalnuovo Monterotaro, per formare, grazie a uno sbarramento artificiale, il lago di Occhito e poi sfociare nel Mare Adriatico all’altezza del comune di Serracapriola.

 

La natura lungo i fiumi della Puglia

Seguendo il percorso dei fiumi della Puglia è possibile scoprire degli spettacoli unici offerti dalla natura: in particolare la flora e fauna dei fiumi della Puglia non sono importanti solo per i paesaggi e le esperienze che offrono, ma soprattutto perché contribuiscono a preservare la biodiversità dell’intera regione.

La natura Puglia infatti raggiunge il suo massimo splendore lungo le rive dei fiumi: a partire dalle classiche piante da fiume, come i canneti o i pioppi, per proseguire con noci e tamarici. Nelle acque dei fiumi di Puglia la fauna è particolarmente ricca di specie diverse, a partire dai pesci, come pesci gatto, cefali e anguille, che rappresentano una risorsa importante anche per la pesca.

Accanto ai pesci nei fiumi della Puglia si trovano anche rettili, anfibi e anche diversi mammiferi, come cinghiali, tassi e volpi, che popolano le rive, oltre a diversi uccelli nidificanti e migratori. 

Una tale ricchezza di flora e fauna dei fiumi della Puglia ha fatto sì che questi siano negli anni diventati anche una meta turistica: tanto che da qualche anno è stato creato il Parco Naturale Regionale Fiume Ofanto, che ha proprio l’obiettivo di proteggere e promuovere la conoscenza delle diverse specie di piante e animali che si trovano lungo le rive di questo corso d’acqua.

 

L’importanza dei fiumi della Puglia

Considerando le caratteristiche geografiche e il clima tipico del sud Italia è facile capire l’importanza dei fiumi della Puglia, sia dal punto di vista dell’economia che per quel che riguarda l’ecosistema del territorio. 

Abbiamo già visto come proprio le acque dei fiumi e le loro rive rappresentano l’habitat naturale di diverse specie di pesci e di altri animali: la presenza di acqua permette di mantenere in salute queste specie, garantendo la loro conservazione sul territorio e, di conseguenza, il giusto equilibrio a livello ambientale.

Per quel che riguarda la funzione di sostentamento idrico della popolazione, i fiumi della Puglia ricoprono un ruolo della massima importanza ormai da millenni. Questo si verifica in particolare con il fiume Ofanto, che è quello che scorre per un percorso più lungo, ha sempre rappresentato una fonte idrica per le popolazioni e una risorsa di vitale importanza per l’agricoltura.

Per venire incontro alle necessità sempre crescente sia degli agricoltori che della popolazione in generale, lungo il corso dell’Ofanto e degli altri fiumi della Puglia sono stati costruiti degli invasi idrici artificiali, che si sono rivelati preziosi per combattere la sempre più importante emergenza legata alla scarsità d’acqua nella zona delle Murge.

D’altro canto, la creazione di questi invasi ha portato a una conseguente diminuzione di portata dell’Ofanto e degli altri fiumi, che attualmente hanno una portata d’acqua minore rispetto a qualche decennio fa.