Nel corso degli ultimi anni il settore agricolo sta riscuotendo un interesse sempre maggiori. Sono sempre più, infatti, i giovani che scelgono la campagna e attualmente sono più di 50.000 le aziende agricole guidate da under 35, che, finiti gli studi, decidono di “tornare alla origini”. Non è un caso che gli iscritti alle facoltà di agraria del Paese aumentino ogni anno, così come i giovani sono in grado di rivoluzione l'antico lavoro del contadino grazie all'utilizzo delle moderne tecnologie.
Sempre più giovani scelgono la campagna
Un tempo l'agricoltura era vista come un'attività obsoleta e faticosa. Oggi giorno, invece, sta prendendo sempre più piede e sempre più giovani, tra cui molte donne, decidono di dedicarsi a questo settore. Complice sicuramente la crisi economica, così come la volontà di ritornare a vivere con ritmi di vita più salutari e naturali, il trend di ritornare a lavorare la terra è iniziato a crescere qualche anno fa e non sembra avere alcune intenzione di ridimensionarsi.
A differenza di quanto si possa pensare, inoltre, metà dei giovani imprenditori agricoli sono laureati. Un dato interessante che mostra come i giovani di oggi trovino più interessante, appagante e costruttivo il lavoro di campagna, rispetto a lavori “più tecnologici” o comunque fisicamente ritenuti meno faticosi. Ma a cosa è dovuto questo rinnovato interesse? In base a quanto dicevano i nostri nonni, infatti, il lavoro in campagna è ampiamente ripagato dalla bellezza tangibile dei prodotti offerti dalla Terra e a quanto pare questo è un aspetto che sempre più giovani apprezzano.
Progetti innovative e moderne tecnologie alla base del successo
Allo stesso tempo non si può non sottolineare come nel corso degli anni il settore agricolo abbia visto una rivoluzione. Grazie all'utilizzo delle più moderne tecnologie, infatti, molti giovani hanno cambiato il modo di far conoscere i loro prodotti.
Vengono chiamati, infatti, “contadini 2.0” e, a differenza del passato, sono riusciti a modernizzare un settore antico come appunto l'agricoltura. Questo è reso possibile grazie a nuove offerte: a partire dalla trasformazione dei prodotti, passando per l'utilizzo di energie rinnovabili, corsi di cucina e benessere, fattorie didattica e pet therapy, sono davvero tanto le attività proposte.
Se poi ci aggiungiamo che il cibo, i prodotti biologici, la frutta e la verdura della campagna stanno affascinando sempre più i giovani, allora è facile capire questo interessante cambio di tendenza appare spiegato. Un vero e proprio boom, che vede i dati sull'occupazione in controtendenza rispetto agli altri settori. Il motivo di questo successo?
Da un lato la volontà dei giovani di svolgere un'attività appagante sia dal punto di vista economico che morale. Dall'altro canto. Non si può trascurare il diverso regime fiscale e societario a cui è soggetta l’impresa agricola, ma anche i tanti progetti europei e regionali che finanziano queste giovani realtà.
Se tutto questo non bastasse, ricordiamo come l'apporto dei giovani sia particolarmente importante con un'ottica verso il futuro. Sempre attenti ai nuovi gusti dei cosiddetti consumatori del futuro, infatti, i nuovi imprenditori si presentano come il tramite più immediato ed efficace per creare il connubio perfetto fra agricoltura, tecnologia e novità.