Procida è una delle isole appartenenti alla città metropolitana di Napoli ed è localizzata proprio nel Golfo di Napoli. Conta oltre 10.000 abitanti ma nella stagione estiva i turisti che decidono di raggiungerla sono davvero numerosi.
L'isola di Procida: clima gradevole tutto l'anno e tanti profumi
Procida rispetto ad isole campane più conosciute, come Capri, ha un afflusso di turisti inferiore, questo però non è uno svantaggio, anzi, per molti si tratta di un vantaggio visto che è possibile godere di una vacanza meno caotica senza rinunciare ai piaceri e al relax. La prima cosa da dire è che il clima particolarmente mite consente di organizzare vacanze a Procida per gran parte dell'anno, infatti dalla primavera fino all'autunno inoltrato le temperature sono molto gradevoli e spesso anche nel mese di ottobre è possibile notare persone che fanno il bagno. In inverno si possono realizzare percorsi eno-gastronomici e alla scoperta delle tradizioni. Procida è un'isola di origine vulcanica e questo rende caratteristico il suo paesaggio e le sue produzioni agro-alimentari. L'isola è molto visitata anche grazie alle sue spiagge formate da sabbia fine, ma soprattutto quasi tutte accessibili, a queste si aggiunge il mare cristallino. I suoi borghi caratteristici formati da case colorate, dal sapore antico e con un fascino unico a cui si unisce l'intenso profumo dei limoni, ne fanno una delle isole più belle del Mediterraneo.
Marina Grande e Terra Murata
Quando si arriva sull'isola la prima cosa che si nota è Marina Grande, l'area portuale caratterizzata da un selciato sul quale si affacciano case colorate e il Palazzo Montefusco risalente al XII secolo. Sulla sinistra rispetto a Marina Grande vi è la via commerciale dove è possibile dedicarsi allo shopping che in una vacanza è sempre gradito. Lungo via Roma l'artigianato si mescola alle boutique eleganti.
Per chi vuole una vacanza che sia anche culturale una meta da non sottovalutare è Terra Murata un borgo che si trova al centro dell'isola di Procida, proprio qui è situato il Palazzo D’Avalos utilizzato dapprima come scuola militare e in un secondo momento come carcere. Solo nel 1988 è stato chiuso. Il nome di questo borgo è dovuto alle mura di cinta realizzate nel Medioevo e il fatto che si trovi in una posizione rialzata, 90 metri sul livello del mare, rende il panorama che si vede da qui indimenticabile. Qui è possibile visitare anche l'Abbazia di San Michele Arcangelo. Infine, a terra Murata sono presenti due cannoni risalenti al 1799.
Sulle orme di Massimo Troisi a Procida
Visitare Procida vuol dire recarsi anche nei luoghi in cui fu girato il celebre film "Il Postino" diventato un vero e proprio cult del cinema italiano grazie anche alla presenza di Maria Grazia Cucinotta. Si tratta inoltre dell'ultimo capolavoro artistico di Massimo Troisi. In questo caso il luogo da visitare è il Borgo Marina Corricella, qui è possibile ammirare le colorate case dei pescatori con i loro "vefi" cioè balconi con archi di origine araba. Procida si conferma così un'isola aperta alle varie influenze culturali. Naturalmente chi arriva a Borgo Marina Corricella non può non regalarsi una cena a base di pesce. Le scene del film oltre ad essere girate in questo borgo, sono concentrate anche su una delle spiagge più belle, cioè la spiaggia Pozzo Vecchio. Non solo "Il Postino", Procida è l'isola a cui si ispira anche Alphonse De Lamartine nel romanzo "Graziella" ed è possibile visitare la casa museo che porta il nome della protagonista. Si tratta di una casa del 1800 perfettamente conservata con lo stile del tempo.
Le spiagge e l'area protetta
Per chi arriva con la famiglia, e in particolare con i bimbi piccoli, un'altra zona da visitare è la Spiaggia della Chiaia, questa si raggiunge dopo aver sceso 182 scalini che portano ad un mare cristallino e con bassi fondali. Infine, per chi vuole l'aspetto spettacolare delle spiagge scure ci sono Ciaccio e Chiaiolella, due baie riparate e con fondali limpidissimi.
Procida è anche un'area protetta, infatti insieme all'isola di Vivara e Ischia costituisce il Regno di Nettuno, una vasta area marina dal 2007 posta sotto tutela. Deve essere sottolineato che l'isolotto di Vivara, riserva naturale, è collegato a Procida da un suggestivo ponte, quindi si può facilmente attraversare dall'una all'altra isola. Qui si possono notare colonie di delfini e reperti archeologici presenti sui fondali. L'area marina protetta è visitabile con visita guidata ed è possibile effettuare anche escursioni. In questo modo si possono godere tutte le meraviglie dell'isola.
Le specialità di Procida
Procida non è solo mare, spiagge, cultura, è anche buona tavola e qui le specialità gastronomiche sono quasi tutte a base di pesce. Non si può andare via senza aver degustato gli spaghetti ai ricci di mare o le lingue di bue. Queste ultime sono dei dolci farciti con crema a limone preparata con i profumatissimi frutti di Procida.