Tempo di estate, tempo di viaggi verso mete calde e soleggiate: i viaggiatori si tengono pronti a preparare le valigie, riempiendole soprattutto di vestiti adatti al clima mite. Dopo un lungo inverno la voglia è quella di passare più tempo possibile all’aria aperta e godersi fino all’ultimo raggio di sole.
Tuttavia, l’entusiasmo per le imminenti partenze può far perdere di vista un aspetto fondamentale: i temporali estivi.
Fenomeni sempre più diffusi negli ultimi anni e capaci di irrompere all’improvviso nel bel mezzo di una splendida giornata, bisogna tenerne conto ogni volta che si pensa a cosa mettere nel proprio bagaglio, a prescindere dalla tipologia di vacanza scelta: persino nelle mete più esotiche possono scoppiare acquazzoni da un momento all’altro.
È ok dare la precedenza agli abiti leggeri, ma è altrettanto importante munirsi di accessori per ripararsi dalla pioggia e dal vento, per non incappare in brutte sorprese e rischiare di rovinarsi la vacanza. Ecco alcuni strumenti essenziali in caso di temporali, dei quali attrezzarsi per rimanere al caldo e all’asciutto.
A ogni vacanza, le sue soluzioni
Non sarà difficile imbattersi in temporali estivi nei paesi tropicali, per questo è bene tenere in valigia una giacca antipioggia o un ombrello, meglio se piccolo, che nell’eventualità può convertirsi in un accessorio parasole.
Nelle città per ripararsi dalle intemperie è comodo e pratico l’ombrellino pieghevole, facile da chiudere e riporre nello zaino o nella borsa ogni qualvolta si entri in posti al chiuso come bar/ristoranti o musei, evitando così di bagnare in giro e di inzuppare il contenitore in cui viene collocato grazie all’apposito sacchetto protettivo, venduto insieme all’accessorio. Tuttavia, se nella città o nel paese in questione piove spesso come a Londra o nei paesi del nord Europa, il gesto continuo di aprire e chiudere l’ombrello può diventare scomodo e fastidioso, pertanto in casi del genere si predilige una mantella antipioggia, perfetta per coprire nell’interezza il viaggiatore. In caso di piogge deboli potrebbe bastare un cappello impermeabile, valido sostituito dell’ombrello.
Cambia la questione se la vacanza si svolge in montagna o lungo le vie di pellegrinaggio, tipologia di vacanza che negli ultimi tempi sta prendendo sempre più piede: in tal caso l’accessorio ottimale per coprirsi rimane il k-way.
K-way: perfetto compagno di viaggi on the road
Durante i trekking in montagna o le escursioni che prevedono l’attraversamento di diverse regioni o paesi, è facile che il meteo cambi con rapidità, pertanto bisogna farsi trovare pronti ad affrontare qualunque circostanza atmosferica. Oltre a munirsi di abbigliamento in materiale tecnico, dalla rapida asciugatura, tenere sempre nello zaino una giacca antipioggia leggera e compatta, pratica da ripiegare.
A differenza della città, dove il poncho antipioggia rappresenta la scelta ottimale, per le escursioni in montagna o i lunghi cammini meglio optare per il k-way, meno ingombrante in fase di movimento, soprattutto se si utilizzano delle racchette da trekking, e meno pesante da trasportare nello zaino. Altro vantaggio del k-way è la possibilità di ricoprire gambe e braccia, evitando di lasciarne scoperte alcune porzioni. È pur vero che con il poncho è possibile coprire in un colpo solo corpo e zaino, tuttavia ormai tutti gli zaini per la montagna dispongono di copri zaino incorporati, inseriti in una tasca apposita.
Anche per questo genere di viaggi, in caso di leggera pioggia, potrebbe bastare un cappello impermeabile a testa larga a protezione della testa. Più che mai per vacanze di questo tipo sono necessari degli scarponcini idrorepellenti in Gore-Tex e delle scarpe di ricambio, in modo tale che il paio bagnato abbia il tempo di asciugarsi bene il giorno successivo. Un accessorio in più per evitare l’entrata dell’acqua nelle calzature sono le ghette, poste a protezione dei polpacci e rimuovibili in ogni momento senza intaccare la scarpa.
Ombrelli da viaggio: quali sono i migliori
Durante le escursioni in montagna o sui cammini si tende a scegliere accessori colorati per rendersi visibili in caso di emergenza. In città questo non è necessario, tuttavia è molto in voga acquistare ombrelli personalizzati per distinguersi dagli altri e dare un tocco di allegria alle giornate più grigie.
Accessorio al tempo stesso particolare e utile l’ombrello con torcia, sfruttabile sia nelle città che lungo escursioni pianeggianti: un buon modo per illuminare i sentieri o le strade più cupe e guardare dove si mettono i piedi, oltre a fungere da strumento perfetto per farsi notare in caso di necessità.
Dal punto di vista della struttura, un ombrello deve possedere precise caratteristiche per riuscire a resistere alla forza delle intemperie e rivelarsi uno strumento pratico da trasportare durante i viaggi: un ombrello pieghevole antivento racchiude gli aspetti essenziali che un accessorio di questo tipo deve avere.
I migliori sono quelli con tante stecche in alluminio, capaci di flettersi leggermente in caso di vento e resistere alle raffiche senza rovesciarsi. Per renderlo ancora più bilanciato serve un albero in metallo robusto, dotato di un’impugnatura ergonomica antiscivolo e gommata con cinturino da polso per agevolarne il trasporto. Anche con le mani bagnate, l’ombrello non sfuggirà mai di mano. Altrettanto importanti i materiali di realizzazione, fondamentali per rendere l’ombrello da viaggio idrorepellente, soggetto di conseguenza a un’asciugatura istantanea, oltre che la funzione di chiusura/apertura automatica che consente di compiere rapidamente le azioni anche con una mano sola.