Dal budget ai medicinali, dal bagaglio ai contatti telefonici. Sono tante le cose da controllare per una vacanza studio senza intoppi, soprattutto quando a partire sono i figli. Oltre a gestire il distacco in maniera più serena possibile, infatti, i genitori sono chiamati a verificare tutta una serie di condizioni irrinunciabili affinché il soggiorno dei piccoli di casa sia sicuro e ben organizzato. Quali sono gli aspetti da curare con maggiore attenzione? Vediamolo insieme.
Viaggi studio: ecco tutto quello che c'è da sapere
Prima di tutto la sicurezza. Raccogliere informazioni esaustive e verificare le credenziali dell’agenzia prima di sottoscrivere qualsiasi pacchetto di viaggi studio è sempre una buona regola. Lo stesso vale per la struttura in cui si andrà ad alloggiare, a prescindere che sia una casa, un college o un hotel. La ricerca andrebbe estesa alla zona circostante, per avere un quadro dell’ambiente in termini di sicurezza, ma anche di attrazioni e attività proposte. In questo senso le indicazioni dell’agenzia sono estremamente preziose. Quindi se si è indecisi tra due o più pacchetti di vacanze studio, ricorrere alla consulenza degli addetti ai lavoro aiuta a trovare la proposta più adatta alle esigenze dello studente.
Restando in tema di sicurezza, documenti ed eventuali ricette mediche sono di vitale importanza. Oltre a dotare il figlio di tutti i documenti necessari per il viaggio, incluso il passaporto, i genitori dovrebbero farne delle copie. L’ideale è mettere una fotocopia dei documenti nel bagaglio del ragazzo e trattenerne una seconda copia a casa. Lo stesso vale per le eventuali ricette di medicinali assunti quotidianamente. Anche se è preferibile partire con una scorta sufficiente per l’intero viaggio.
Imprescindibile la polizza assicurativa per tutti i viaggi all’estero. Particolare attenzione andrebbe riposta nella scelta della copertura relativa ai soggiorni al di fuori dell’Europa. Destinazioni come USA e Canada (predilette dai ragazzi con età compresa tra 16 e 19 anni) richiedono polizze che coprano sia l’acquisto di medicinali che eventuali ricoveri in pronto soccorso. Meglio essere pronti per qualsiasi evenienza.
Una logica simile andrebbe adottata nella definizione del budget per le spese da sostenere durante il soggiorno. Al preventivo delle spese in programma va aggiunta una quota (non troppo bassa) per shopping, divertimenti e altre spese extra. È consigliato distribuire il denaro tra contanti e carta in modo da avere sempre qualche banconota (possibilmente di piccolo taglio) per gli acquisti minori e gestire il resto delle spese con la carta. Per evitare intoppi, è preferibile avvertire la banca della destinazione della vacanza. Altrimenti c’è il rischio che la carta venga bloccata a fronte di movimenti considerati sospetti.
La valigia è sempre un tasto dolente quando la vacanza supera i 7 giorni. Il controllo dei limiti di peso e dimensioni imposti dalla compagnia aerea è fondamentale per evitare brutte sorprese. Quanto al contenuto, attenzione a non dimenticare adattatori e caricabatterie: due articoli che sono relativamente difficili da reperire quando si è fuori. È invece una buona idea rimandare l’acquisto di shampoo e bagnoschiuma al momento dell’arrivo. Si evita così di appesantire il bagaglio.
Ultimi, ma non meno importanti, i numeri utili da tenere a portata di mano. Prima della partenza vanno memorizzati sul cellulare (sia del ragazzo che dei genitori) i contatti della struttura di destinazione e gli eventuali contatti di emergenza. Se il soggiorno si estende per oltre una settimana e potrebbe essere necessario cambiare il cellulare, o più semplicemente attivare una scheda SIM estera, andrebbero salvate nel dispositivo le credenziali per accedere ad account e-mail e social.